Focus on: The Leiber Fund
The Leiber Fund
Church and religion orientate their legal relationship with the state from the task they perform within society […] (R. Leiber)
Robert Leiber SJ was advisor to Eugenio Pacelli while he was Nuncio in Munich and in Berlin. He continued advising Pacelli, who was then Cardinal Secretary of State. After Pacelli was elected to the papacy as Pope Pius XII, Leiber helped and advised him until the Pope’s death.
Colonia, 13 dicembre 1949.
L’ondata migratoria scatenata dalla caduta del Terzo Reich e dalle conquiste dell’Armata Rossa scuote ancora l’Europa. Nei campi profughi della Germania occidentale sono concentrate – e continuano a morire – migliaia di persone. Dal carteggio Leiber emerge il complesso intreccio politico-diplomatico all’interno del quale si muoveva, inevitabilmente, qualunque iniziativa umanitaria: progetti che coinvolgono paesi sudamericani (in particolare il Brasile), considerazioni (spesso critiche) sul ruolo degli Stati Uniti, difficili tentativi di concertazione fra istituzioni e ordini cattolici (Caritas, Cavalieri di Malta) e sigle nazionali e internazionali. Fin qui il contesto.

L’elenco dei campi profughi in Germania occidentale fu inviato a Leiber “su incarico” del direttore della Caritas tedesca, Franz Müller, affinché il consigliere di Pio XII lo sottoponesse al Papa. Si tratta di una delle tante missive dedicate al tema degli Heimatvertriebene – e all’indispensabile assistenza fornita dalla Caritas nel corso di questa immane tragedia, spesso dimenticata – conservate nel Fondo Leiber.
La lettera è stata integralmente digitalizzata e trascritta ed è disponibile in GATE cliccando sulla collocazione: Fondo Leiber, IA VIII, 4
Ma chi è il mittente? La firma non risulta facilmente leggibile: “Graf Hellestein”, “Wallenstein”? Una ricerca nell’elenco dei corrispondenti di Leiber, incrociata con l’indirizzo del mittente (una filiale della Rheinisch-westfälische Bank a Colonia), ha permesso di identificare il nome del Principe Franz Anton Wolfgang Marcus von Ballestrem (16-09-1912 Thielau/Oberschlesien, †Everswinkel 28-03-2003):
il fratello di Hubertus, marito della più celebre “Lagi” Solf internata nel campo di concentramento di Ravensbrück per cospirazione contro il nazismo. Sembra che Wolfgang avesse ottenuto lavoro in banca come responsabile economico del Deutscher Caritasverband su indicazione di padre Heinrich Weber (importante teologo e figura di spicco della Caritas tedesca), conosciuto nel 1945 nel castello di Rothestein, dove entrambi avevano trovato rifugio scappando dalla Slesia. Weber morirà nel 1946.
Emerge così un nuovo filo all’interno della fittissima rete di relazioni, composta spesso di aristocratici (vedi Costantino di Baviera), che legava la figura di Leiber al mondo dell’assistenzialismo cattolico nel primo dopoguerra.
Con questo episodio inauguriamo la nostra rubrica sul Fondo Leiber. La scelta di partire da un banale problema di identificazione è dettata dall’esigenza di mostrare all’esterno, ora che il Fondo è chiuso, alcuni problemi legati al lavoro di inventario. Per risalire al nome di Ballestrem ci sono volute diverse ore di lavoro: solo in seguito si è proceduto alla scansione e metadatazione che consentono al ricercatore di consultare la lettera direttamente online. Nonostante i lavori in corso, l’Archivio garantisce accesso al Fondo Leiber a chiunque voglia collaborare per almeno sei mesi al nostro progetto.
Work in progress
We are currently working on the inventory and digitisation of the Leiber Fund. The material will be inaccessible to scholars for the entire period required for these operations. However, in order to speed up the process, APUG will be happy to welcome researchers and institutions willing to contribute to the task through
a) scanning
b) building metadata
c) inventory work.
The Fund will be open to any scholar or institution who agrees to cooperate with the Archive for at least six months.
To collaborate
For more information or to propose a collaboration, you can use the following form.
Lavori in corso
Stiamo attualmente lavorando all’inventario e alla digitalizzazione del Fondo Leiber. Il materiale risulterà inaccessibile agli studiosi per tutto il periodo richiesto da queste operazioni. Per velocizzare il processo, APUG sarà comunque felice di collaborare con ricercatori o istituzioni disposti a contribuire all’impresa attraverso
a) scansioni
b) metadatazione,
c) lavoro di inventario.
Il Fondo sarà aperto a qualsiasi studioso che si impegni a collaborare con l’Archivio per almeno sei mesi.
Laufende arbeiten
Wir arbeiten derzeit an der Inventarisierung und Digitalisierung des Leiber-Fonds. Das Material wird während der gesamten Dauer der Arbeiten für die Wissenschaftler unzugänglich sein. Um den Prozess zu beschleunigen, nimmt das APUG jedoch gerne Forscher auf, die bereit sind, durch folgende Maßnahmen zu dem Vorhaben beizutragen
a) Scannen
b) Metadaten,
c) Inventurarbeiten.
Der Fonds steht allen Wissenschaftlern offen, die sich bereit erklären, mindestens sechs Monate lang mit dem Archiv zusammenzuarbeiten.
Travaux en cours
Nous travaillons actuellement à l’inventaire et à la numérisation du Fonds Leiber. Le matériel sera inaccessible aux chercheurs pendant toute la période nécessaire à ces opérations. Afin d’accélérer le processus, l’APUG sera toutefois heureuse de collaborer avec tous chercheurs désireux de contribuer à l’entreprise par le biais de
a) le balayage
b) les métadonnées,
c) le travail d’inventaire.
Le Fonds sera ouvert à tout chercheur qui accepte de collaborer avec les Archives pendant au moins six mois.