Ricordanze 2017-2018


Dimonstrava essere officio del mercatante e d’ogni mestiere, quale abbia a tramare con piú persone, sempre scrivere ogni cosa, ogni contratto, ogni entrata e uscita fuori di bottega, e cosí spesso tutto rivedendo quasi sempre avere la penna in mano. E quanto a me questo precetto pare troppo utilissimo, imperoché, se tu indugi d’oggi in domane, le cose t’invecchiano pelle mani, vengonsi dimenticando, e cosí il fattore piglia argomento e stagione di diventare o vizioso, o come il padrone suo negligente.

Leon Battista Alberti, I Libri della Famiglia (1433-1440).

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Polimnia (Musa pensosa). Centrale Montemartini, Roma.

 

Tra i documenti degli uomini d’affari nella Toscana tra Trecento e Quattrocento, si annoverano una serie di libri che possono essere divisi in: libri contabili, libri di ricordanze e cronache familiari.  A poco a poco, i libri contabili si distingueranno degli altri due che manterranno uno stile fortemente memorialistico. Il libro di famiglia si evolverà in una narrazione articolata riguardo ad un singolo o a un nucleo familiare. Le ricordanze, invece, sono brevi paragrafi che spesso iniziano con: “Richordo che…” o “Richordanza di chome al dì ventisette di agosto…”

L’archivio storico ha costituito il suo proprio libro di ricordanze. Questi ricordi sono una selezione di alcune cose per consegnare altre all’oblio.

Tirocini

Nel corso dell’anno accademico 2017-2018 APUG ha proseguito con le attività formative riservate agli studenti universitari, ai dottorandi della PUG e agli studenti liceali in regime di alternanza scuola-lavoro.

Intervento di conservazione

Nell’ambito delle attività di manutenzione del deposito è stata effettuata la spolveratura manuale dei codici del Fondo Curia e la ricollocazione dei volumi (in scatole o posizionati orizzontalmente) sugli scaffali muniti di tappetino protettivo.

 Restauro

Grazie al contributo della Fondazione Sorgente Group è stato possibile restaurare i tre disegni seicenteschi riproducenti l’obelisco Macuteo e l’obelisco Mediceo (APUG 830 – fogli 29, 31, 33) che si trovavano rilegati al temine del volume dell’autobiografia di Athanasius Kircher (1602-1680) e che vennero utilizzati dal gesuita per lo studio dei geroglifici egizi.

E’ stata, inoltre, allestita una postazione attrezzata, all’interno del laboratorio di digitalizzazione, per effettuare interventi di consolidamento e primo restauro sui numerosi codici di APUG che versano in cattivo stato di conservazione.

 Rinvenimenti

Durante il proseguimento delle attività di ri-catalogazione dei Fondi antichi è stato ritrovato un esemplare cinquecentesco (F.C. 1042) del Memoriale di Pierre Favre che si inserisce tra i più antichi documenti, sinora rinvenuti, del compagno di Ignazio di Loyola.

 Eventi e convegni

APUG ha organizzato il seminario di studio GATE Gregorian Archives Texts Editing: da consumatori a collaboratori (5 febbraio) dove hanno partecipato esperti filologi, informatici e storici che si sono confrontati sulle possibilità e criticità di realizzazione di analisi di testi digitali relativamente ai manoscritti di APUG conservati nei Fondi Athanasius Kircher, Roberto Bellarmino e Angelo Secchi.

Su invito del Centro per le scienze religiose della Fondazione Bruno Kesler (Trento) APUG ha presentato il progetto di riqualificazione del Fondo Concilio di Trento che consta di oltre 200 volumi manoscritti utilizzati dal Cardinale Pallavicino Sforza per la realizzare la sua Istoria.

 APUG è membro onorario del Comitato per il Bicentenario di Angelo Secchi ed ha aperto il Fondo Secchi alle ricerche scientifiche. Al convegno nazionale tenutosi a maggio a Reggio Emilia è stata presentata un percorso di ricerca inedito relativo all’osservazione del rapporto tra religione/scienza in quanto costruzione sociale.

 L’APUG ha partecipato al workshopTrascrivere. Verso un OCR per i caratteri antichi (5-6 giugno, Università di Verona)

 Visite guidate

L’Archivio ha ricevuto la visita di professori e studenti dell’Università Cattolica di Lovanio, della Facoltà Teologica d’Angers, dell’Università di Tubinga, dell’Università Tor Vergata e del Pontificio Istituto Orientale. Una decina di docenti della PUG ha risposto all’invito di svolgere una visita guidata dell’Archivio all’inizio dell’anno accademico.

2 risposte a "Ricordanze 2017-2018"

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