Relazione attività 2009-2010



Presso l’archivio storico sono in corso di svolgimento diversi progetti che hanno lo scopo di portare a conoscenza ed aprire alla ricerca un patrimonio unico composto di manoscritti, in gran parte ancora inediti, relativi alla storia dell’insegnamento al Collegio Romano dal 1551 al 1773 ed ancora dal 1814 ad oggi.
Per consentire l’importante processo di catalogazione, prima esperienza di questo tipo realizzata da un archivio della Compagnia di Gesù, l’archivio è rimasto chiuso ai ricercatori salvo rare eccezioni: ne è un esempio la richiesta di includere nell’Edizione nazionale delle opere di Galileo Galilei le lettere conservate nel codice APUG 530.
Grazie all’attività di tirocinio formativo svolta presso l’archivio è stato possibile incrementare il catalogo in MANUS (in questo link) inserendo le 130 schede dell’inventario relative al Fondo Collegio Romano, circa 250 schede dell’inventario e 125 descrizioni codicologiche dettagliate (corredate di immagini e Authority Record) relative al Fondo Curia e 16 descrizioni codicologiche dettagliate relative al Fondo APUG.
Grazie alla collaborazione di tirocinanti del Dipartimento di Studi Orientali della Sapienza è proseguita l’attività di indicizzazione del sotto-fondo Pasquale D’Elia: sono stati dettagliatamente descritti i faldoni relativi alla corrispondenza e alla stesura, censura e recensioni giornalistiche del primo volume delle Fonti Ricciane.
L’archivio ha stipulato una convenzione con la Fondazione Rinascimento Digitale (Firenze) e l’Istituto di Linguistica Computazionale (Pisa) concernente la consulenza per l’istallazione di un laboratorio di digitalizzazione e l’acquisizione di PINAKES WEB che consentirà la catalogazione degli oggetti digitali relativi ai manoscritti dei fondi antichi a partire da due sotto-fondi: l’epistolario di Athanasius Kircher e quello di Christophorus Clavius. Attraverso il modulo PINAKES TEXT sarà possibile integrare ai metadati trascrizioni integrali o parziali di testi sulle quali effettuare ricerche anche avanzate.
Per quanto riguarda le attività di conservazione prosegue la spolveratura manuale dei codici e l’apposizione di custodie conservative per i volumi con legature danneggiate; sono stati inoltre restaurati i due volumi della corrispondenza di Christhophorus Clavius (APUG 529 e APUG 530) e due disegni del Fondo Orazio Grassi prestati in occasione della mostra Mirabili disinganni: Andrea Pozzo (Trento 1642- Vienna 1709).
La mostra organizzata dall’Archivio nel Quadriportico dell’Università in occasione della 23a Assemblea Generale della FIUC è stata l’occasione per mostrare alcuni pezzi inestimabili ai participanti.

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