Il processo di catalogazione dell’Archivio storico della Pontificia Università Gregoriana costituisce la prima esperienza di catalogazione sistematica in un OPAC (on line public access catalogue) di un fondo esclusivamente gesuitico. L’esistenza del catalogo permette l’identificazione e reperibilità del documento, è il primo passo per avere una consapevolezza dello stato di conservazione del manoscritto e per organizzare le politiche di preservazione, tutela o restauro. Inoltre, il catalogo promuove la conoscenza scientifica del contenuto del codice e permette di elaborare possibili reti di conoscenza. Attualmente l’inserimento dei dati nel catalogo è effettuato da quattro tirocinanti, a cicli di 6 mesi, provenienti dalla SSAB sotto il tutoraggio della Dottoressa Irene Pedretti (dipendente dell’Università Gregoriana, soltanto a part time in Archivio).
Il lavoro di catalogazione iniziato ad ottobre 2008 (in una prima fase con un software locale) da marzo 2009 è proseguito con la catalogazione on line. L’adozione del programma MANUS consente di partecipare a un progetto nazionale insieme ad altre 100 istituzioni, molte delle quali possiedono fondi d’interesse gesuitico.
Attraverso la catalogazione, volutamente approfondita, si consentirà ai ricercatori di reperire on line tutte le informazioni (di particolare rilevanza il progetto riguardo le ricerche bibliografiche e archivistiche sulle responsabilità gesuitiche individuate sui documenti) relative ai manoscritti.
Da alcune stime esemplificative presentate nella tabella emerge un importante dato: il tempo necessario per la catalogazione di ogni manoscritto, circa 8 ore. Il patrimonio documentario che dovrà confluire in MANUS è costituito di oltre 5.500 codici. Da un semplice calcolo ci si rende conto che se il lavoro dovesse essere svolto soltanto da una persona specializzata e a tempo pieno questo avrà una durata non inferiore a 28 anni.
Soltanto con uno strumento adeguato come il catalogo sarà possibile gestire con consapevolezza e responsabilità questo patrimonio ancora sconosciuto, unico vincolo materiale che salda il presente della Pontificia Università Gregoriana con le vicende del Collegio Romano.