L’osservazione nella modernità: Athanasius Kircher (1602-1680), uno studio di caso


  • Uno studio di caso (case study)

Un studio di caso è un metodo di ricerca utilizzato, nell’ambito di questioni complesse, per raccogliere ed estendere l’esperienza di ciò che è già noto da precedenti ricerche. Il risultato di quest’analisi dovrebbe tendere alla verifica o alla costruzione di un modello teorico e all’illustrazione delle sue successive applicazioni. Il progetto vuole considerare la figura del gesuita Athanasius Kircher (1602-1680) come uno studio di caso a partire dal quale considerare la complessità e i paradossi di una lunga “modernità” che arriva fino ai giorni nostri. Una metodologia di questo tipo può permettere una ricerca non solo interdisciplinare ma anche transdisciplinare. La premessa di fondo che anima questa ricerca è rendere esplicito quello che spesso si nasconde nella storia: i problemi che ci preoccupano non si trovano nel passato ma nel presente.

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Zacharias Traber SJ, Nervus opticus (1675)
  • Linee guida del progetto

Realizzare cicli di seminari di studi  in vista di pubblicazioni. Attraverso il confronto con studiosi che si stanno occupando da anni delle problematiche intorno a  A. Kircher si mira a produrre contenuti scientifici che riflettano la problematicità propria della prima modernità.

Una problematica centrale per la ricerca è l’impatto della téchne nei saperi intesi anche come savoir faire e savoir vivre. La vasta produzione bibliografica di Kircher, che trova nella macchina da stampa il suo mezzo di comunicazione, sarà considerata a partire dal concetto di “novitas” e alla sua gestione.

Un approccio critico alle modalità di comunicazione attraverso il riconoscimento delle materialità delle forme discorsive, che hanno permesso i cambiamenti nella comunicazione (e pertanto nella società), compongono un altro degli assi portanti di questo progetto.

A questi concetti problematici potrebbero aggiungersene altri tipici della prima modernità che hanno inquietanti sviluppi nel nostro presente: l’aumento dell’informazione e gli incessanti sviluppi della selezione, l’importanza del mercato come istanza selettiva, lo sviluppo del concetto del rischio e l’importanza crescente del calcolo delle probabilità, ecc.

Attività che verranno svolte presso l’APUG

  • Rilevamento degli elementi fisici dei codici (carte, filigrane, inchiostri, sigilli etc.)
    Questa fase è determinante per quello che riguarda i 14 volumi del carteggio poichè nella rilegatura e nel restauro avvenuti in diverse fasi (sino all’ultimo massiccio intervento degli anni 1954-1957) non è stato mantenuto l’ordine originario dei documenti e si è perduta la corrispondenza con l’antico indice.
  • I documenti ora disordinati presentano una grande complessità (ad esempio: le lettere di Kircher non sono state ordinate cronologicamente poiché la maggior parte mancano della datazione espressa ma secondo l’incipit dei testi, oppure i disegni e le tavole che erano allegati a lettere si trovano ora rilegate in fondo ai volumi senza riferimento alla lettera cui erano allegate)
  • Analisi della carta e delle filigrane individuando carte provenienti dalle stesse cartiere e prodotte nello stesso periodo
  • Analisi degli inchiostri e delle tracce lasciate da carte vicine nell’ordinamento precedente e
    rilevamento di tutte le precedenti cuciture
  • Analisi dei danni presenti sulle carte e di quelli provocati dai restauri col fine di prevedere un nuovo progetto di restauro.
  • Restauro senza smontaggio dei codici APUG 765, 769, 812, 830, 1053
  • Per i codici APUG 555-568 va inoltre previsto:

 rimozione, ove possibile, del restauro novecentesco
separazione delle lettere da collocarsi in cartelline conservative
Digitalizzazione
La digitalizzazione non seguirà la pratica convenzionale di acquisire il documento cercando di riprodurre il più fedelmente possibile l’originale ma, oltre alla corrispondente metadatazione, verranno sperimentate tecniche di ripresa differenziate per rilevare elementi diversi (filigrane, sigilli, inchiostri fortemente imbruniti o sbiaditi).

  • Catalogazione dei testi e degli elementi grafici (tabelle, disegni, rilievi astronomici etc.)
  • Il carteggio e i manoscritti saranno catalogati utilizzando il software WeCat in uso presso la Biblioteca della PUG secondo le regole di catalogazione previste dalla Guida a una descrizione uniforme dei manoscritti e al loro censimento dell’I.C.C.U. (Istituto centrale per il catalogo unico) nel formato di scambio MARC21. La ricerca verterà principalmente sulla identificazione di tutti i corrispondenti di Kircher attraverso la creazione di Authority record con note biografiche e bibliografiche. Inoltre considerando che oltre un terzo dei 163 documenti attribuiti a Kircher risultano senza indicazione di data e luogo si dovranno individuare questi elementi attraverso l’analisi di elementi materiali e il confronto con i testi. Infine attraverso il confronto tra i testi manoscritti e le corrispondenti edizioni verranno individuati i testi inediti e le parti censurate.

Trascrizione
Per alcuni documenti del carteggio e per i testi inediti individuati nei codici si prevede la trascrizione integrale secondo lo schema previsto dal TEI (Text Encoding Initiative) rilevando la presenza di tutti gli elementi testuali tipici del manoscritto quali ad esempio abbreviazioni, aggiunte interlineari e a margine, cambi di mano, lacune materiali e testuali.

Questo progetto, che avrà la durata di tre anni, è realizzato grazie al sostegno  della Fondazione Sorgente Group.

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3 risposte a "L’osservazione nella modernità: Athanasius Kircher (1602-1680), uno studio di caso"

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