In definitiva è proprio questo il compito della ricerca: rompere il silenzio che avvolge questi materiali, restituire voce alla loro materia muta e, attraverso nuove distinzioni, renderli nuovamente utilizzabili, ma in un modo altro. Continua a leggere
Il nucleo presente nel Fondo APUG è costituito da 135 codici manoscritti (8 metri lineari di scaffalatura, all’incirca 33.000 fogli) in forma libraria; la maggior parte dei documenti sono databili al secolo XVII, pochi volumi risalgono al XVI. Continua a leggere
Non dica di esser stato in Roma chi non vi si è trattenuto in tempo di sede vacante […] Continua a leggere
Le diable archiviste introduce un seminario sulla natura paradossale dell’archivio: frammento che evoca assenza, sistema che organizza l’oblio. Continua a leggere
All’interno del Fondo APUG si conservano alcune preziose testimonianze dello Sforza Pallavicino oltre a circa 100 documenti relativi al materiale raccolto in 25 anni di lavoro dal gesuita Terenzio Alciati sul Concilio di Trento. Continua a leggere
