
L’archivio si colloca nel crocevia tra ripetizione e novità. I manoscritti della Explanatio in Psalmos, così come altri documenti di Roberto Bellarmino sono sempre in attesa di imprevedibili rivisitazioni. Continua a leggere
L’archivio si colloca nel crocevia tra ripetizione e novità. I manoscritti della Explanatio in Psalmos, così come altri documenti di Roberto Bellarmino sono sempre in attesa di imprevedibili rivisitazioni. Continua a leggere
Una delle raccomandazioni al Bellarmino è di non abbandonare la “conversatione umile acquistata nel chiostro”. Di questo concetto, di vasta ampiezza semantica, arrivano a noi pochi brandelli che lo rendono di difficile comprensione. Continua a leggere
Le stanze di Sant’Ignazio al Gesù di Roma richiamavano, fino alla fine del XX secolo, uno spazio nobiliare. In quegli appartamenti si conservavano una serie di oggetti che erano appartenuti, oltre che al fondatore dei gesuiti, a San Francesco Borgia (1510-1572) e a San Giuseppe Pignatelli (1737-1811). In questo modo si volevano evocare non solo… Continua a leggere
In questi giorni siamo bersagliati dagli auguri fatti e ricevuti. I saluti natalizi circolarono, diversamente, nella vita di corte del XVII secolo, specchio della società dell’epoca. Continua a leggere
Il necrologio di Xavier-Marie Le Bachelet (1855-1925) di Fernand de Lanversin SJ [«Lettres de Jersey», vol. XL (1926-1927), pp. 172-204] fa emergere alcuni tratti caratteristici della sua persona. Intendiamo qui per persona, una identificazione sociale di un complesso di aspettative rivolte a un uomo individuale. Nel 1878, quando entrò nella Compagnia di Gesù, Camille Le Bachelet decise di cambiare il suo nome… Continua a leggere