Ancora un’altro “stamposcritto” del XVI secolo


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Il codice APUG 3279 (link alla catalogazione dettagliata in MANUS on line) databile alla metà del XVI secolo con testi manoscritti attribuibili tra gli altri ad Ignazio di Loyola, Francesco Borgia e Claudio Acquaviva, è un altro esempio di una ibridazione tra testo manoscritto e testo a stampa che nei fondi antichi conservati in APUG è sempre meno un’eccezione: un oggetto che potremmo definire con un neologismo stamposcritto.

Contiene:

  • due cinquecentine stampate nel Collegio Romano: le Regole della Compagnia del 1582 riccamente glossata e il Compendio dei privilegi del 1586
  • una piccola incisione incollata a p. 49 del primo stampato raffigurante S. Bernardo
  • una serie di testi manoscritti attribuibili alla stessa mano che commenta l’edizione.

Irene Pedretti


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